Non ci sono dubbi:questo inverno lo vedo...nero! Mai colore fu tanto appropriato...
Nero declinato in tutti i materiali ed in tutte le forme.
"VORREI LA PELLE NERA": dimentichiamoci di quelle giacche che tanto starebbero bene ai bikers tatuati dei moto raduni. Qui giacche, cappotti, pantaloni, gonne e perfino camicie hanno linee pulite, di rigore quasi minimalista.
VEDO - NON VEDO: veli impalpabili, tulle e pizzi delicati. Per eleganti temerarie noncuranti di temperature polari.
E per le solite freddolose (tra cui io!)? Abiti in lana
Su Elle di Agosto, tra i vari e interessanti articoli proposti, mi ha colpito quello dedicato al mondo hippie di "World Family Ibiza" http://www.worldfamilyibiza.com.
Ammetto che prima di leggere l'articolo non conoscevo questo brand di borse e accessori prodotti artigianalmente proprio sull'isola.
Anima del marchio sono Merel Krielaart e Alok Torrejon Igual, coppia prima nella vita e successivamente in affari, ai quali si affiancano i figli e il resto della famiglia, proprio come in una comunità hippie.
Le loro creazioni si ispirano allo stile folk e sono realizzate con gioielli antichi tribali provenienti da tutto il mondo.
Modello Waterfall
Modello Marilyn
Modello Chiang Mai Big
Il piglio imprenditoriale della coppia ha trasformato il loro stile in fonte di guadagno.
E' vero anche che l'"Hippie Style" è uno dei temi forti di questa estate 2012.
Basta dare un'occhiata alle proposte degli stilisti:
Isabel Marant
Isabel Marant
Blugirl
Emilio Pucci
Missoni
Maglie tricot, bluse morbide e ricamate, tessuti impalpabili con stampa fiori, ricami crochet e abiti asimmetrici completati da foulard: i temi dello stile hippie sono tutti presenti.
Per quelle di noi che preferiscono il basico, vengono in aiuto i gioielli. Trovo stupendi e assolutamente accessibili quelli di Satellite Paris http://www.satelliteparis.com:
Hippie. Breve storia.
Il movimento Hippy nasce nella seconda metà degli anni '60 sulla West Coast Statunitense, se vogliamo eleggere la città di riferimento, a San Francisco, California, dove nel 1967 migliaia di persone si radunano per la Summer of Love.
Simbolo del movimento sono i fiori, che rappresentano l'innocenza e il ritorno alla natura.
Gli hippies si ribellano ai canoni sociali dominanti nella cultura borghese USA degli anno '60, basando il loro stile di vita sulla disinibizione, sulla gioia di vivere e sulla libertà. Questi ideali si esprimono nel loro stile caratterizzato da tuniche e bluse di fibre naturali, spesso ricamate a mano, pantaloni in denim, gonne lunghe di ispirazione gitana. I capelli, lunghi per gli uomini e per le donne, sono lasciati crescere naturalmente, raccolti in treccie o code laterali.
La contestazione del sistema, non può che portare l'allontanamento dalla "moda", intesa come risultato della società industriale. Gli hippie si ispirano ai tempi passati per trovare una loro identità, cercando elementi dai quali attingere nella cultura degli indiani d'America (giacche in camoscio con frangie), in quella orientale e gitana.
.
La musica, ed in particolare alcuni artisti, diventano icone del movimento: Jimi Hendrix, The Who, Santana, Janis Joplin:
La consacrazione del legame con la musica è nell'Agosto del 1969 con il Festival di Woodstock che "accolse inaspettatamente più di 400.000 giovani (secondo fonti non certe, addirittura un milione di persone); trentadue musicisti e gruppi, fra i più noti di allora, si alternarono sul palco; l'esibizione non smise che un giorno dopo il previsto (era stato programmato sino al 17): così il festival ebbe una grande carica simbolica, che richiama ancora oggi, ma, soprattutto, fu un grande evento della storia del rock"(Wikipedia http://it.wikipedia.org/wiki/Festival_di_Woodstock#Film).
Passeggiare per le vie di Parigi è sempre un'esperienza esaltante. Adoro i quartieri vivaci, con le boulangeries profumate di pane e croissant, i fiori esposti su tavolini shabby, i frequentatori dei cafè...
Per chi ama il vintage non esiste posto migliore! Nel Marais si trovano negozi per ogni budget: entrando è possibile scoprire tailleur Pucci anni '60, borsette anni '20, stivali in pelle anni '70 (20,00€!!!). Non mancano le ceste "tutto 10,00€", dove con un pò di fortuna è possibile scovare pezzi davvero interessanti.
Un appuntamento imperdibile è la libreria Shakespeare&Company: http://www.shakespeareandcompany.com/. E' un luogo "schricchiolante" che profuma di libri vissuti, accogliente. Assolutamente da visitare.
"DATE ALLE DONNE OCCASIONI ADEGUATE ED ESSE POSSONO FAR TUTTO" (O. WILDE)
Buongiorno e AUGURI!!!
Oggi è un'occasione per vestirci di giallo!
Giallo mimosa, canarino, fluo...giallo aranciato e pastello...
Da mixare o da osare solo..
Mattew Williamson - Foto da Style.it
Rock Allure
Acne - Foto da Style.it
Oggi c'è il sole, ma in caso di pioggia perfetta la classica mantellina. Da abbinare ad una gonna lunga e impalpabile. Scelta perfetta per una ragazza romantica
Mulberry - Foto da Style.it
Anticipa l'estate l'abitino corto e fluido
Nicole Farhi - Foto da Style.it
Trasparenze asimmetriche per l'abito di Alberta Ferretti
E' vero: questa Primavera sarà tutta uno sbocciare di rinnovato amore per gli anni '50, con la loro vita stretta e le gonne baloon, ne vedremo di tutti i colori - giallo, arancio, verde.... - , riscopriremo i pizzi della nonna e giocheremo con le stampe ispirazione foulard e con quelle decisamente più bucoliche... ma non possiamo ignorare le declinazioni del nero.
Interessanti proposte dal giovane designer Yang Li
Yang Li - Immagini da Vogue.it
Minimalismo e rigore nelle linee e nella scelta del nero totale. Elementi di sorpresa gli scolli e i tagli che scoprono la schiena.
Il nero domina le uscite di Ann Demeulemeester
Ann Demeulemeester - Immagini da Vogue.it
Citazioni hippie ottenute grazie alla leggerezza, alla trasparenza e alla fluidità dei tessuti.
Asimmetrie e sovrapposizioni per Commuun
Commuun - Immagini da Vogue.it
Nero per le immaginifiche creazioni di Gareth Pugh
Gareth Pugh - Immagini da Vogue.it
Le donne si trovano a indossare moderne armature, abiti gabbia che la proteggono dalle minacce del mondo esterno.
Prendiamo esempio da Molly Ringwald, protagonista del cult movie anni '80 BELLA IN ROSA, e procuriamoci qualcosa di rosa..
"PRETTY IN PINK", "BELLA IN ROSA", è una commedia romantica del 1986, che vede come protagonista Andie Walsh , l'attrice Molly Ringwald. Andy si trasforma da brutto anatroccolo a cigno grazie ad un abito rosa, da lei confezionato.
Il rosa è il colore simbolo della femminilità e ci accompagna sin dalla nostra nascita.
Sono molte le gradazioni di rosa: dal cipria al fucsia.
Sono molte anche le proposte viste in passerella, adatte sia al giorno che alla sera.